Casartigiani del Veneto e i Confidi ad essa collegati, ritengono che le proposte di modifica alla normativa che regola la vita dei Confidi minori italiani presentate nella comunicazione inviata in data 31 Ottobre 2023 da parte di Fedart Fidi, non sia la soluzione migliore per garantire alle piccole imprese la possibilità di accedere al credito garantito e agevolato. 

Il mondo imprenditoriale italiano è caratterizzato da migliaia di piccole e medie imprese sparse in tutto il territorio nazionale le quali si rivolgono a ben 139 Confidi minori presenti in tutte le province italiane, garantendo un rapporto immediato e diretto per poter usufruire di credito agevolato con tempi e costi estremamente ridotti rispetto ai Confidi vigilati.

Il ruolo dei Confidi minori è ben diverso rispetto a quello dei Confidi vigilati, che sono 39 in tutto il territorio nazionale e che ormai sono diventati una vera e proprio banca.
I Confidi minori, che oggi sono tutti operativi sotto la supervisione Ministeriale dell’organismo di vigilanza preposto (OCM), sono presenti in tutto il territorio nazionale da oltre 40 anni e hanno garantito in tutto questo periodo un rapporto fiduciario con le imprese che a loro si sono rivolti, e che hanno svolto un ruolo fondamentale nel garantire finanziamenti e sostegno alle piccole imprese soprattutto in contrasto dell’usura e dei tentativi mafiosi di ingerenza nelle piccole e
medie imprese.

Non crediamo che le ipotesi di modifica delle norme sui Confidi come proposto, con la eliminazione di fatto di tutti questi Confidi minori presenti in tutte le Regioni d’Italia e con la creazione di una ristretta platea di attori, possa essere la soluzione ottimale.Abbiamo un patrimonio di esperienza e conoscenza e di rapporti con le imprese che andrebbe disperso e difficilmente recuperabile.

Noi riteniamo che si debba tutti lavorare per una proposta legislativa che valorizzi la garanzia privata di tutti i Confidi presenti nel territorio, attraverso provvedimenti, anche di natura tecnica, che consentano alle imprese più piccole di essere assistite capillarmente nelle loro esigenze creditizie e nel contempo salvaguardi il patrimonio, una storia e una professionalità di moltissime strutture di garanzia, che indipendente dalla loro grandezza, svolgono quotidianamente il lavoro in
favore delle imprese del territorio.

La Casartigiani del Veneto si adopererà perché i Confidi minori non subiscano questa ingiustizia dopo decine di anni di lavoro per le piccole imprese, così come auspichiamo che anche nel resto d’Italia questa nostra impostazione venga condivisa da più soggetti, comprese le forze parlamentari